Toccare il Dio Incarnato. Amuleti e preghiera 'tattile' durante l'Iconoclasmo bizantino tra Bisanzio e Roma

Lecture

  • Data: 21.01.2019
  • Ora: 18:00
  • Relatrice: Francesca Dell'Acqua
  • Luogo: Villino Stroganoff, Via Gregoriana 22, 00187 Rom
  • Contatto: paulinyi@biblhertz.it
Toccare il Dio Incarnato. Amuleti e preghiera 'tattile' durante l'Iconoclasmo bizantino tra Bisanzio e Roma
Un discreto numero di amuleti e reliquari prodotti tra VIII-IX s. considerati affini su basi stilistiche e tecniche, ma contesi tra Costantinopoli e Roma, offre l'occasione di riflettere su diverse questioni. Toccare il Dio Incarnato. Amuleti e preghiera 'tattile' durante l’Iconoclasmo bizantino tra Bisanzio e Roma Conferenza serale di Francesca Dell'Acqua

La prima è quella della loro decorazione, di carattere figurativo, che è stata pertanto messa in relazione a circoli iconofili ma non è mai stata analizzata nel dettaglio e comparativamente. Cosa rivela a proposito del periodo della controversia sulle immagini sacre? Quindi le iscrizioni che li caratterizzano, sempre e solo menzionate per il loro greco 'scorretto'. Esse paiono invece riflettere la preghiera individuale o a quella liturgica in ambiti bilingui. Ma se e come interagivano queste iscrizioni, recitate, con la decorazione figurativa e con la forma stessa degli oggetti – spesso amuleti e reliquari al contempo – ai fini del pensare Dio? Da ultimo, il ripercorrere le ipotesi sinora avanzate negli studi sulla provenienza di questi oggetti obbligherà a ripensare anche il rapporto tra centri e periferie nel 'commonwealth' bizantino e ad allargare necessariamente lo sguardo al più ampio Mediterraneo.

Francesca Dell'Acqua dottoratasi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dal 2005 è docente in Storia dell'Arte Medievale all'Università di Salerno. Tra il 2015 e il 2017 è stata Marie Skodowska Curie Fellow presso la University of Birmingham con il progetto "Iconophilia".

Organizzazione scientifica: Elisabetta Scirocco

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