Storia restauro struttura

I tre interventi previsti, pertanto, non rimanendo negli stretti confini disciplinari, affronteranno questi temi tentando di rappresentare che la tutela e la conservazione del patrimonio non sono oggetto esclusivo dell'azione burocratica di uffici preposti in tal senso, quanto piuttosto del risultato dell'alta formazione di soggetti che nel loro percorso formativo, Università, Accademie, Istituti del Restauro, etc., costruiscono i criteri di approccio alle testimonianze del passato nel confronto e nella sovrapposizione disciplinare costituendo un'eccellenza mondiale in questo campo.

Saranno fatti cenni su alcuni interventi significativi realizzati recentemente e ai malintesi e risultati prodotti da determinate letture incomplete, dogmatiche e superficiali della letteratura esistente sul restauro architettonico. (Enrico Da Gai)

Saranno rappresentati aspetti della didattica del corso di laurea in Restauro dell'Università di Roma Tre nel quale Carlo Baggio ha portato il suo contributo nel campo della Tecnica delle Costruzioni per l'aspetto del Restauro delle strutture antiche. (Elisabetta Pallottino)

La conferenza di Massimo Majewiecki, è incentrata sul tema del suo conceptual design e dell'architettura strutturale in cui l'impiego di materiali convenzionali è accompagnato dall'utilizzo di compositi hi tech, a dimostrazione dei più elevati sviluppi scientifici raggiungibili attraverso visioni aperte e contaminazioni disciplinari.

Enrico da Gai
Storico dell'architettura di formazione svolge attività professionale di Architetto principalmente nel restauro e recupero di manufatti storici e monumentali, disciplina che ha insegnato presso la facoltà di Architettura "Ludovico Quaroni" tra il 2005 e il 2010 come professore incaricato.
Ha pubblicato diversi saggi in libri e riviste principalmente sul tema dell'architettura del Settecento ed uno in particolare sulla meccanica in architettura con Carlo Baggio (Electa 2000).
Ha lavorato come progettista presso lo Studio Valle dal 1991 al 1995.
Ha progettato e/o diretto lavori di recupero dell'ex convento di san Francesco a Deruta con Mario Manieri Elia, di restauro del fronte monumentale del Pincio su piazzale Napoleone I, di restauro del borgo e castello di Santa Severa, della ex commenda dei Cavalieri di Malta a l'Aquila, della Prefettura di Reggio Calabria, di palazzo Zuccari, palazzo Stroganoff e del villino Stroganoff del complesso della Bibliotheca Hertziana e della ricostruzione della biblioteca con Juan Navarro Baldeweg, degli spazi esterni e della facciate della Galleria Borghese, della ex collegiata gesuitica di san Giovanni a Macerata, della sede di palazzo Antonelli della Banca d'Italia a via IV novembre a Roma.
Ha fatto parte del Comitato Tecnico Scientifico del Ministero delle Infrastrutture, Provveditorato per il Lazio, l'Abruzzo e Sardegna. Ha tenuto lezioni sul restauro, la direzione dei lavori in ambito archeologico e dei cantieri di restauro in numerosi Master post-universitari e presso gli Istituto di Restauro di Mosca e di Teheran.

Elisabetta Pallottino
Architetto, professore ordinario di Restauro architettonico, è docente, presso il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi Roma Tre, dei corsi di Cultura e storia del patrimonio e di Cultura e progetto del patrimonio.
Direttore del Master internazionale di II livello in Restauro architettonico e cultura del patrimonio e del Master internazionale di II livello in Culture del patrimonio. Conoscenza, tutela, valorizzazione, gestione; coordinatore del Dottorato di ricerca Architettura: innovazione e patrimonio (Politecnico di Bari – Università Roma Tre).
Membro del Consiglio scientifico dell'ARCo e del Comitato scientifico della Fondazione TICHE.
Direttore della rivista "Ricerche di storia dell'arte". Membro della redazione della rivista "Roma moderna e contemporanea".
Svolge attività di ricerca e di consulenza professionale nel campo dello studio, del restauro e della valorizzazione del patrimonio architettonico e archeologico dei paesaggi culturali e urbani prevalentemente italiani ed è autore di numerose pubblicazioni su temi di storia dell'architettura e del patrimonio, di storia del cantiere e della costruzione, di metodologia del restauro architettonico e di restauro dell'antico.
Dal luglio 2013 al luglio 2019 è stato direttore del Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi Roma Tre.

Massimo Majowiecki
Tra i massimi interpreti della progettazione strutturale internazionale, insegna ingegneria strutturale, con un corso dedicato alle grandi strutture, presso la facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna. Il suo campo principale di ricerca e applicazione l'architettura strutturale in cui l'impiego di materiali convenzionali si accompagna all'utilizzo di compositi hi-tech.
Ha progettato oltre duecento strutture in Italia e nel mondo consentendogli di sviluppare alcune tipologie strutturali speciali e metodi di analisi sperimentale e teorica riguardanti tra le altre le strutture a guscio, le membrane pre-tese e pneumatiche, le tensostrutture in cavi e materiali compositi, i ponti strallati e l'ingegneria del vento.
L'elevato numero di opere realizzato non ne consente un elenco nemmeno sintetico ma è possibile far cenno alle strutture di edifici sportivi, dallo stadio Olimpico di Roma a quelle di numerosi stadi ad Atene e in tutto il mondo; alla copertura del Cardo e del Decumano dell'Expo di Milano e ai ponti e passerelle pedonali in tutta Italia fino al recentissimo ponte sul fiume Swan a Perth in Australia.
Un numero impressionante di pubblicazioni scientifiche, didattiche e di conferenze ha accompagnato l'attività progettuale di M.M. a cui sono state conferiti negli anni importanti premi ed onorificenze in tutto il mondo.

Antonello Mezzaluna
Ingegnere esperto di strutture ha progettato numerose strutture in Italia e all'estero. Con Massimo Majowiecki ha realizzato la progettazione strutturale del ponte pedonale sullo SWAN river a Perth in Australia completato nel 2019.