L'immaginazione al potere: invenzione e diffusione delle grottesche
Research Seminar
- Evento online via Zoom
- Date: Jul 7, 2021
- Time: 02:00 PM - 04:00 PM (Local Time Germany)
- Speaker: Vincenzo Farinella
- Contact: rossi@biblhertz.it

E' proprio la libertà fantastica degli affreschi riscoperti negli ambienti dell'originaria Domus Aurea di Nerone, il loro carattere trasgressivo, anticanonico, fantastico e metamorfico, ad aver garantito a questo nuova moda decorativa all'antica un successo straordinario, tale da estendersi prima all'intera Italia, per poi invadere molte regioni d'Europa (e perfino dell'America Latina). Questo spazio di libertà concessa agli artisti, tramite l'auctoritas dei modelli classici, ha creato dei veri e propri specialisti di grottesche e al tempo stesso ha provocato le censure della Chiesa, quando, alla fine del Cinquecento, si è volute esercitare un più rigido controllo sulle immagini sacre. Ma la vitalità delle grottesche, dopo la ripresa in epoca neoclassica, si può misurare anche nelle suggestioni che molti artisti contemporanei sembrano aver tratto da questo scatenato e irrazionale lessico decorativo.
Vincenzo Farinella è professore ordinario di Storia dell’arte moderna
all’Università di Pisa. Ha studiato l’arte italiana del Rinascimento nei suoi
rapporti con l’antichità classica, pubblicando diverse monografie e numerosi
contributi saggistici. Si occupa inoltre di pittura dell’Ottocento e del primo
Novecento. Tra le sue pubblicazioni: Archeologia e pittura a Roma tra Quattrocento e
Cinquecento: il caso di Jacopo Ripanda (Einaudi, 1992);
Dipingere farfalle.
Giove, Mercurio e la Virtù di Dosso Dossi (Polistampa, Firenze 2007); Raffaello (Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma
2016); Domus Aurea
book (Electa 2019). E’ tra i curatori della mostra recentemente aperta alla
Domus Aurea su Raffaello e le grottesche (23 giugno 2021 - 7 gennaio 2022).
Please find the video registration of the event on our VIMEO CHANNEL: https://vimeo.com/manage/videos/576791754
Organizzazione scientifica: Marco Brunetti