Prof. Vitale Zanchettin (Musei Vaticani/Università Iuav di Venezia)

Rudolf-Wittkower-Gastprofessor

Interessi di ricerca

Progetto di ricerca

Michelangelo, le verità della pietra. Architetture oltre la superficie

Pubblicazoni (Selezione)

  • "Come diventare moderni. Ernst May, le prime architetture e Das neue Frankfurt", Casabella 688 (2001) pp. 84–91.
  • "Via di Ripetta e la genesi del Tridente. Strategie di riforma urbana tra volontà papali e istituzioni laiche", Römisches Jahrbuch der Bibliotheca Hertziana 35, 2003/04 [2005], pp. 211–286.
  • "Un disegno sconosciuto di Michelangelo per l’architrave del tamburo della cupola di San Pietro in Vaticano", Römisches Jahrbuch der Bibliotheca Hertziana 37, 2006 [2008], pp. 9–55.
  • "Simone del Pollaiolo e la formazione di Michelangelo architetto", Annali di Architettura 25 (2013), pp. 61–80.
  • "Nostalgia da Trento. Un disegno sconosciuto per San Pietro dal tempo di Michelangelo", in Viaggio nel nord Italia. Studi di cultura visiva in onore di Alessandro Nova, a cura di Dario Donetti, Hana Gründler e Mandy Richter, Firenze 2022, pp. 218–222.

Curriculum vitae

Vitale Zanchettin (1967), laureato nel 1996 presso l’Università Iuav di Venezia con una tesi in storia dell’architettura dedicata all’opera di Francesco Borromini, ha compiuto nello stesso ateneo i propri studi per il dottorato di ricerca dedicati all’edilizia sociale a Breslavia e a Francoforte tra le due guerre (1999). Dal 2001 insegna Storia dell’architettura moderna e contemporanea presso l’Università Iuav di Venezia.
Come borsista presso la Bibliotheca Hertziana – Max Plank Institut für Kunstgeschichte (2001–2002) ha compiuto studi sullo sviluppo urbano di Roma nel primo Cinquecento. Ha collaborato con l’Istituto Storico Austriaco per l’organizzazione della mostra su Adolf Loos (Roma 2006, con Richard Bösel). È stato Borsista della Alexander von Humboldt Stiftung (2007–2009) presso la Rheinische Friedrich-Wilhelms Universität di Bonn, dove ha tenuto corsi e seminari fino al 2012. Dal 2006 le sue ricerche si sono concentrate sull’attività di Michelangelo architetto presso la Fabbrica di San Pietro. Per i suoi studi sulla Basilica Vaticana ha ottenuto nel 2009 il premio Hanno-und-Ilse-Hahn (Bibliotheca Hertziana – Max Planck Institut für Kunstgeschichte). Dal 2012 ha affrontato studi sulla formazione di Michelangelo architetto presso il Kunsthistorisches Institut di Firenze – Max Planck Institut 
für Kunstgeschichte. Dal 2015 è responsabile della Sovrintendenza ai Beni Architettonici dei Musei Vaticani.

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