"English Visitors" a Napoli e l'immaginario romantico britannico

Research Seminar

  • Datum: 01.10.2020
  • Uhrzeit: 11:30 - 13:00
  • Vortragender: Diego Saglia
  • Ort: Villino Stroganoff, Via Gregoriana 22, 00187 Rom
  • Kontakt: rossi@biblhertz.it
"English Visitors" a Napoli e l'immaginario romantico britannico
In che modo l’immaginazione poetica dei romantici ha rappresentato la realtà napoletana? Come la letteratura ha dato vita ad immagini testuali e visive della metropoli partenopea in un periodo cruciale per il passaggio verso la modernità quello tra Settecento e Ottocento?

Il seminario con Diego Saglia intende stimolare riflessioni su come l’immaginario testuale, assieme a quello più specificamente visivo, abbia contribuito, nello snodo dell’età romantica, a creare immagini della metropoli partenopea fondamentali per le sue successive rappresentazioni artistiche e cinematografiche. Le sue ricerche hanno spesso affrontato il tema dello sguardo e della costruzione dell’alterità, e su queste basi la sua riflessione interdisciplinare sull’immaginario napoletano verterà su alcune categorie utili a far luce sulle varie modalità di scrivere, visualizzare e immaginare la città – il panorama, l’abisso, il caleidoscopio e il diaframma. Tra gli artisti e gli autori esaminati in questo percorso: Ann Radcliffe, Lord Byron, Richard Wilson, Thomas Jones, Percy e Mary Shelley.

Diego Saglia è Professore Ordinario di Letteratura Inglese e Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali presso l’Università di Parma. Ha conseguito il dottorato presso l’Università di Cardiff (UK) e ha insegnato nelle Università di Cardiff e Bath. Le sue ricerche sono focalizzate sulla letteratura e la cultura del periodo romantico, in particolare sui temi dell’esotismo, orientalismo, gotico e le questioni relative all’identità nazionale e di genere.

Questo evento sarà trasmesso in diretta sul nostro canale streaming.
La partecipazione in loco é possibile con una preregistrazione qui. (La disponibilità di posti é limitata)

Organizzazione scientifica: Carlo Ugolotti

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