Culto e magnificenza a Napoli tra Medioevo ed Età moderna. Il caso delle cappelle gentilizie

Mariano Saggiomo

Il progetto mira a ricostruire le strategie di potere attuate dalla nobiltà cittadina nell’insula della Cattedrale mediante l’appropriazione degli spazi sacri e civili. I principali casati ambivano infatti ad acquisire cappelle all’interno della Cattedrale e a costruire contemporaneamente vere e proprie chiese cittadine, con facciate monumentali visibili dalla strada pubblica e, quando possibile, in stretto collegamento con le proprie residenze. Lo studio di tali dinamiche, unito a puntuali approfondimenti di carattere genealogico, servirà inoltre a far luce sulle logiche dell’istituzione, della conservazione e della trasmissione dei giuspatronati, nonché sulle ragioni delle intitolazioni dei luoghi di culto e sulle scelte devozionali all’origine delle committenze artistiche.

 

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