Blues napoletano: la sfida di una città postcoloniale
Reihe "Neue Forschungen zu Neapel/Nuove ricerche napoletane"
- Data: 23.04.2018
 - Ora: 20:00 - 20:00
 - Relatore: Iain Chambers
 - Luogo: Villino Stroganoff, Via Gregoriana 22, 00187 Rom
 - Ospite: Bibliotheca Hertziana - Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte
 - Contatto: paulinyi@biblhertz.it
 
      La città di Napoli vista come un archivio vivente e specifico, coinvolto storicamente e culturalmente in una serie di reti mediterranee, un archivio che ci pone domande su come capire e recepire lo spazio-tempo della modernità odierna. 
    
  
    Pensando in termini di storie subalterne e dal basso, si 
attraversa la città in modo critico per far emergere dalla cartografia coloniale - quando più di due 
secoli fa il Mediterraneo fu trasformato in un lago europeo - i segnali postcoloniali che scorrono nei 
suoi spazi odierni. L'obiettivo è smontare un certo inquadramento della città - come luogo 
subordinato e marginale rispetto al 'progresso' che apparentemente viene elaborato altrove - per far 
emergere un'idea di Napoli come laboratorio della modernità. Sebbene si offrano prospettive critiche 
generalmente non riconosciute o autorizzate dalle discipline e dalle istituzioni vigenti, si cercherà di 
promuovere l'idea di un’esperienza pedagogica che interrompe e interroga l'inquadramento 
consueto della città.
Iain Chambers insegna Studi culturali e postcoloniali del Mediterraneo all'Università Orientale di Napoli. Tra i suoi saggi: Ritmi urbani. Pop music e cultura di massa (1986/2018), Paesaggi migratori. Cultura e identità nell'epoca postcoloniale (1996/2003), Sulla soglia del mondo. L'altrove dell'Occidente (2003), Le molte voci del Mediterraneo (2007), Mediterraneo blues. Musiche, malinconia postcoloniale, pensieri marittimi (2012), e Postcolonial Interruptions, Unauthorised Modernities (2017). È stato Presidente del Centro Studi Postcoloniali e di Genere presso l'Orientale.
Iain Chambers insegna Studi culturali e postcoloniali del Mediterraneo all'Università Orientale di Napoli. Tra i suoi saggi: Ritmi urbani. Pop music e cultura di massa (1986/2018), Paesaggi migratori. Cultura e identità nell'epoca postcoloniale (1996/2003), Sulla soglia del mondo. L'altrove dell'Occidente (2003), Le molte voci del Mediterraneo (2007), Mediterraneo blues. Musiche, malinconia postcoloniale, pensieri marittimi (2012), e Postcolonial Interruptions, Unauthorised Modernities (2017). È stato Presidente del Centro Studi Postcoloniali e di Genere presso l'Orientale.