Tommaso Zerbi, Ph.D.

Ricercatore post-dottorato

Interessi di ricerca

  • Storia, teoria e storiografia del neomedievalismo
  • Rielaborazioni post-medievali del medioevo
  • Architettura italiana contemporanea
  • Architettura, (relazioni di) potere e cultura politica
  • Architettura effimera e architettura perduta

Progetto di ricerca

Il Medioevo borbonico: Architettura neo-medievale e la politica del Risorgimento

Pubblicazioni (Selezione)

  • “A Home in Rome: Villa Mills and the Palatine Hill”, Papers of the British School at Rome, First View (2023), pp. 1–55. https://doi.org/10.1017/S0068246223000041.
  • “The Making of Italy (through the Ephemeral): The First Italian Parliament between State-Building, ‘Risorgimental Neo-Medievalism’, and Glorification of the House of Savoy”, in A Companion to Italian Constitutional History (1804–1938): The House of Savoy and the Making of the Nation-State, edited by Carolina Armenteros and Andrea Ungari, Leiden et al. 2023, pp. 120–152. https://doi.org/10.1163/9789004537316_007.
  • "'Neo-Medievalism Studies', Italy, and the Four Ghosts: Architectural History and the Study of Medievalism", Journal of Art Historiography, 26 (2022), pp. 1–25. https://arthistoriography.files.wordpress.com/2022/05/zerbi.pdf.
  • "'Immensa, misteriosa, leggera, fantastica, degna del Dio vivente': Luigi Cibrario e la rinascita risorgimentale dell’architettura medievale", Studi Piemontesi, 50, 2 (2021), pp. 523–528.
  • "Pelagio Palagi’s Floating Castles: 'Risorgimental Neo-Medievalism', Architectural Ephemera, and Politics at the Court of Savoy", Architectural Histories, 9, 1 (2021), pp. 1–17. https://doi.org/10.5334/ah.462.

Curriculum vitae

Tommaso Zerbi è uno storico dell’architettura specializzato nella storia, teoria e storiografia dell’architettura neomedievale e medievalismo, con particolare attenzione all’Italia contemporanea e agli scambi tra il revival medievale e rinascimentale e la cultura politica. Dopo il completamento di un dottorato di ricerca in Storia dell’Architettura presso la University of Edinburgh (2021), e prima di entrare a far parte della Bibliotheca Hertziana (2022), è stato 2021/2022 Paul Mellon Centre Rome Fellow presso la British School at Rome. Membro Early Career della Royal Historical Society, ha ricoperto la carica di 2022/2023 Wallace Fellow presso I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies. Precedentemente, si è laureato con lode in architettura al Politecnico di Milano. Il suo dottorato, premiato con il Barrie Wilson Award dalla Edinburgh School of Architecture and Landscape Architecture, ha offerto la prima grande storia dei ruoli del medievalismo e dell’architettura nella costruzione dell’unità d’Italia. Un punto centrale del lavoro di Tommaso riguarda l’esame dei contributi di architettura ed arte (“neomedievalismo”) nei ritorni diacronici del medioevo. Ciò include l’organizzazione di una sessione alla conferenza annuale della Society of Architectural Historians e seminari di ricerca presso la Bibliotheca Hertziana. Tra le sue estensive ricerche sull’architettura neomedievale e sul medievalismo dell’Italia settentrionale, centrale e meridionale, ha ridefinito la residenza neogotica che un tempo inglobava il primo palazzo imperiale di Roma, comunemente nota come “Villa Mills”, come “Villa Smith”, evidenziandone le connessioni con le ombre dell’Impero britannico.

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