Interessi di ricerca
- Arte contemporanea palestinese
- Studi postcoloniali e scambi transculturali
- La relazione tra arte e potere durante il Fascismo
- Pratiche decoloniali nell’arte contemporanea, nei musei e nello spazio pubblico
- La critica d’arte sulla stampa generalista
Progetto di ricerca
Visioning Palestine in Italy (1970–2009)
Curriculum vitae
Yasmin Riyahi è ricercatrice post-dottorale presso la Bibliotheca Hertziana – Max Plack Institut für Kunstgeschichte con uno studio incentrato sulla ricezione della cultura palestinese e la presenza degli artisti e delle artiste palestinesi in Italia dagli anni Settanta ai Duemila. Nel 2024 ha conseguito il dottorato di ricerca presso Sapienza Università di Roma (titolo della tesi: Pietro Maria Bardi e la Galleria di Roma), dove è cultrice della materia e collabora con le attività del MLAC – Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea. Nel 2024 è stata assegnista di ricerca presso l’Università per Stranieri di Siena, all’interno del progetto PRIN PNRR 2022 STRANIERE: the reception of non-European arts and cultures in Italy (1945-2000), e tra I temi ha avuto modo di approfondire quello dell’arte palestinese contemporanea in Italia, proseguendo gli studi condotti all’interno del Progetto di Ateneo Sapienza From Third-Worldism to Postcolonialism: Visual Imaginaries of Otherness in Italy (1979– 2009). Sempre nel 2024 è stata assistente alla curatela del professor Gerhard Wolf per l’esposizione permanente della collezione del CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea (La Spezia). Attualmente è docente a contratto per il corso Musei, Colonialismo, Restituzioni (ARTE-01/C), presso l’Università IULM di Milano e fa parte del comitato di redazione della rivista Studi Culturali (Il Mulino).